Ritratto del Prof. Vincenzo Terenzio
Lo contraddistingueva la sua affettuosa ironia, il suo sorriso largo, schietto di padre e di uomo semplice onesto, senza orpelli inutili e falsi.
Privo di pose, estraneo alle conventicole accademiche, saldo nei principi, refrattario alle mode, ligio e severo negli studi e al gran sacrificio che questi richiedono, fedele alle scelte di fondo della sua professione.
Ebbe passione e mente filosofica in sommo grado, di formazione liberale e fedeltà idealistico crociana, è stato presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Crociani di Pescara – Sulmona.
Musicologo colto e sensibile, esecutore egli stesso, ha scritto saggi e monografie fondamentali sull’opera di artisti e sugli intrecci con la cultura e gli orientamenti del tempo.
È stato anche conferenziere colto ed elegante, in lingua italiana e tedesca, lettore e traduttore di Goethe e degli autori romantici, in particolare del Leopardi, di cui aveva approfondito il pensiero e su cui aveva modellato l’ispirazione poetica, che lo aveva spinto a scrivere versi e poesie volte a scavare nel mistero della vita, nelle contraddizioni dell’anima.
È stato maestro di molte generazioni di giovani, in tanti sono passati per la sua casa stracolma di libri, a testimonianza degli studi severi e delle infinite curiosità intellettuali che lo contraddistinguevano. Per tutti c’era una parola d’incoraggiamento, l’indicazione di una via, spesso con espressioni franche, perfino brusche, sempre però attive e cordiali, lasciando loro intravedere le strade faticose della formazione interiore, mai quelle delle carriere e dei guadagni.
Breve biografia
Il Prof. Vincenzo Terenzio è nato a Cerignola il 1° novembre del 1914. Dopo aver seguito contemporaneamente gli studi letterari e musicali, è stato titolare della cattedra di Storia ed estetica della Musica presso il Conservatorio di Musica di Stato “U. Giordano”; ha insegnato la stessa materia nell’Università di Bari (Facoltà di Lingue Straniere).
Ha pubblicato, nel 1945 (Vecchi edit. Trani) “Il tono chopiniano” e, l’anno seguente, presso lo stesso Editore, “John Keats”. Nel 1947 con la Casa Editrice Laterza di Bari pubblicava “Da Bach a Debussy” – studi critici, nel 1948, “Chopin”, saggio biografico-critico e, nel 1950, “L’arte di R. Schumann.
Aveva inizio, intanto, la collaborazione alla «Rassegna Musicale» diretta da Guido M. Gatti. Nel 1950 ha partecipato al Congresso Internazionale Mozartiano di Vienna, leggendo una memoria su “Mozart ed il preromanticismo”, pubblicata, poi, negli Atti del Congresso.
E’ stato tra i più attivi collaboratori della «Rivista di studi crociani», diretta da Alfredo Parente, dal 1947, ha collaborato con la «Gazzetta del Mezzogiorno», prestando la sua opera per il «Momento Sera», con articoli di terza pagina.
Nel 1951 la Stamperia Conti pubblicava ‘‘Musica antica e moderna” e, nel 1954, la stessa Casa editava “Ritratto di Puccini”. In questo periodo ha prestato la sua collaborazione al «Dizionario delle opere e dei personaggi» ed al «Dizionario degli Autori», editi da Bompiani. Nel 1958 viene alla luce “Storia della Musica” edito a Foggia dallo Studio Editoriale Dauno. Quattro anni dopo la stessa Casa Editrice ha pubblicato “Umberto Giordano”, mentre, nel 1964, la Editrice Crossati ha pubblicato “Musicisti Italiani del sec. XVIII”.
Nel 1973 pubblica ”La musica italiana nell’Ottocento”, opera in due volumi edita dalla Casa Editrice Bramante;
Terenzio ha inoltre compilato alcune voci per il “Dizionario Autori “ di Bompiani, per “L’Enciclopedia della Musica Ricordi” e per l’Enciclopedia Storica «La Musica» dell’UTET.
In data 2 giugno 1991 è stato insignito della onorificenza di Commendatore dell’ordine della Repubblica.
Il 2 giugno 1994 è stato insignito del titolo onorifico di Grand’Ufficiale al merito della Repubblica Italiana.
Muore a Cerignola il 17 Febbraio 1999.
(Parte della biografia è estratta dalla rivista Tam Tam del 30/10/1994)
Altre opere del prof. Terenzio
Il Premio “Terenzio” – intitolato alla memoria del letterato, raffinato musicologo cerignolano – è organizzato dall’Ass.ne Artistico Culturale “Ars Nova”, allo scopo di valorizzarne l’opera e creare occasioni di crescita di nuovi musicisti ed artisti partecipanti al concorso, stimolare gli scambi culturali internazionali e promuovere il fermento culturale della città di Cerignola, in uno con la famiglia Terenzio, che qui si ringrazia.
Franco Metta